CONSULENZA PSICOLOGICA
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[Un particolare del dipinto:
Vincent Van Gogh, Iris, 1889, olio su tela]
Nel Centro di Psicologia della salute di Senigallia mi occupo, in collaborazione con altri colleghi, del trattamento dei correlati psichici e somatici dello stress, dei disturbi d’ansia, degli attacchi di panico e di situazioni depressive legate a fasi critiche del ciclo di vita.
Spesso i correlati psichici e somatici dello stress possono manifestarsi a danno dell’apparatogastrointestinale con ad esempio gastrite, colite, ulcera; dell’apparato cardiocircolatorio con tachicardia, aritmia, ipertensione; dell’apparato respiratorio con ad esempio asma e iperventilazione; dell’apparato urogenitale con dolori mestruali, impotenza; della pelle con ad esempio psoriasi, acne, dermatite, prurito, orticaria, secchezza cutanea e delle mucose, sudorazione eccessiva; del sistema muscolare con cefalea, crampi, tensioni cervicali e lombari,mialgia, fibromialgia, artrite.
Il Centro in particolare propone attività di Counseling psicologico Individuale e di Gruppo finalizzati ad accompagnare il paziente a ritrovare la propria unicità con uno sguardo sul presente, sulle proprie capacità che spesso sono bloccate e che cercano di esprimersi attraverso i sintomi.
[Un particolare del dipinto:
La Danza, Henri Matisse (1910)]
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Di seguito alcune delle tecniche utilizzate:
LA DISTENSIONE IMMAGINATIVA
RILASSAMENTO MUSCOLARE PROGRESSIVO
La distensione immaginativa, messa a punto dall’Istituto Riza di Psicosomatica, fondato da Raffaele Morelli, è una tecnica in grado di agire sia a livello somatico, sia a livello psicologico, favorendo il
rilassamento psicofisico e riducendo ansia e tensioni. Questo metodo, infatti, fa leva sulle immagini evocate e quelle spontanee e promuove la presa di contatto con le proprie sensazioni e le percezioni corporee.
La Distensione Immaginativa è efficace per:
- ridurre lo stress e l’ansia
- recuperare le energie fisiche e psichiche
- riconoscere e gestire le emozioni “radicate” nel corpo a un livello profondo
- riprendere un contatto positivo con il proprio corpo e con sé stessi
- creare un riequilibrio energetico
- liberare la mente
- far fronte a disturbi psicosomatici ad esempio: disturbi dell’apparato gastro-enterico erespiratorio, ipertensione, cefalea
- riscoprire potenzialità assopite.
Acquisita la tecnica, il soggetto vi può far ricorso per ritrovare, nella quotidianità della propria vita, un equilibrio psicofisico fonte di benessere e serenità.
La tecnica può essere applicata sia individualmente che in piccoli gruppi.
Durata seduta 60 minuti
Durata del percorso: da definire
Che cos’è il Rilassamento Muscolare Progressivo
Emozioni e pensieri si influenzano reciprocamente e possono influire anche sul piano corporeo contribuendo a creare stati di tensione, irrigidimento, stress e somatizzazioni.
Per stare bene diventa quindi essenziale accedere a uno stato di rilassamento, favorendone il processo attraverso un Training di distensione e gestione dello stress.
Metodologia:
- Lavoro sul respiro e sul diaframma
- Educazione a un’osservazione della propria condizione muscolare mediante un ascolto consapevole del proprio corpo
- Insegnamento di una sequenza di esercizi di Rilassamento Muscolare Progressivo per condurre a una distensione globale utile a prevenire e curare il dolore
- Indicazione di esercizi quotidiani da ripetere a casa
- Utilizzo di un questionario di percezione del livello di stress somministrato all’inizio e alla fine del percorso per valutare i risultati.
Obiettivi
Diventare sempre più consapevoli della differenza tra stato di tensione dei muscoli e il loro rilassamento, apprendere a distendersi in pochi secondi nelle situazioni in cui vogliamo sentirci calmi, lucidi e riposati.
Questa tecnica diventa quindi una strategia a nostra disposizione per affrontare meglio le situazioni stressanti o attivanti della nostra vita quotidiana.
Frequenza settimanale
Durata seduta 50 minuti
Durata del percorso: 8 incontri
MINDFULNESS
TRAINING AUTOGENO
Introduzione alla meditazione di consapevolezza
Il termine Mindfulness può essere tradotto con consapevolezza
opresenza mentale.
È una modalità di essere che deriva dal direzionare l’attenzione all’esperienza del momento presente in modo aperto e non giudicante. I recenti protocolli di Mindfulness, pur utilizzando tecniche derivanti dalla tradizione spirituale buddhista, sono sviluppati in forma laica, adatta alla mentalità occidentale e non richiedono alcun tipo di adesione spirituale. In termini pratici, la Mindfulness consiste in un esplicito allenamento delle funzioni attentive tramite pratiche di attenzione al respiro, alle sensazioni corporee e pratiche di movimento in consapevolezza.
Questa qualità di attenzione permette di entrare in contatto con le esperienze piacevoli e spiacevoli con modalità nuove e progressivamente più libere dalla morsa degli automatismi.
Attraverso le pratiche di Mindfulness è possibile incrementare le funzioni attentive, l’equilibrio emotivo, la capacità di sintonizzazione con gli altri e l’empatia. La meditazione si è rivelata uno strumento efficace nel promuovere il benessere in un’ampia gamma di problematiche legate allo stress come ansia, depressione, dolore cronico e utile nell’incrementare le difese immunitarie. La Mindfulness non si sostituisce e non si contrappone a psicoterapia, farmaci e interventi medici di varia natura, anzi si presenta come strumento in grado di sostenerne e promuoverne l’efficacia.
Il percorso è strutturato in otto incontri settimanali da un’ora e mezza e prevede degli esercizi da svolgere a casa quotidianamente per un tempo di 45 minuti. Si acquisiscono, in questo modo, gli strumenti necessari per una pratica autonoma e per sperimentarne i benefici.
Frequenza settimanale
Durata del percorso: 8 incontri
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento-desensibilizzazione, con la quale è possibileottenere reazioni psicofisiche misurabili, utilizzata soprattutto per il trattamento di ansia, depressione e reazioni psicosomatiche incontrollate.
Fu sviluppato dallo psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz e venne divulgato per la prima volta nel 1932.
Il training autogeno viene utilizzato soprattutto per migliorare la gestione emotiva; in ambito clinico è utile per alleviare certi disturbi psicosomatici indotti dallo stress (qualunque sia la causa) e, in ambito sportivo, per migliorare l'approccio dell'atleta alla performance (soprattutto di gara).
Applicazioni cliniche del training autogeno
Il training autogeno ha diverse applicazioni.
È molto usato nel trattamento dei disturbi psicologici come l'ansia e la depressione, e di certe condizioni patofisiologiche come l'asma bronchiale e l'ipertensione arteriosa.
Durata seduta 60 minuti
Durata del percorso: da definire